AGLIO PEPERONCINO & CO.     € 6,90 /ETTO

       

 

BRODO VEGETALE IN GRANI    € 2,90 /ETTO

                                                                       

 

CANNELLA IN POLVERE              € 3,90 /ETTO

 

Questa spezia ha un potere antiossidante tra i più elevati in assoluto. È usata tradizionalmente contro le infreddature e come antibatterico e antispastico. Le viene riconosciuta scientificamente la capacità di abbassare il colesterolo e i trigliceridi nel sangue. Esercita una funzione antisettica sui disturbi dell'apparato respiratorio. La medicina Ayurvedica e quella cinese la usano per indurre e regolare le mestruazioni. I polifenoli contenuti in questa spezia riducono la glicemia ed evitano che il glucosio nel sangue si trasforni in deposito di grasso. Le proprietà afrodisiache (vedi Cibi afrodisiaci) della cannella vennero evidenziate dai medici fino a tutto il Cinquecento, poi nei secoli questo aspetto passò in secondo piano rispetto alle qualità aromatiche della pianta.

 

Per favorire la digestione Dopo pranzo, si consiglia di prendere un pezzo di cannella in corteccia e far bollire in una tazza d’acqua, lasciate bollire per 10 minuti, e bevete caldo, aiuterà la digestione.

 

Per problemi di digestione Assumere un’infusione di 8-10 grammi di corteccia di cannella per litro d’acqua.

 

In caso di bronchite e infezioni respiratorie Utilizzare l’essenza di cannella, poche gocce diluite in acqua nebulizzata. Un’altra opzione è quella di bere un bicchiere di vin brulé alla cannella così da aiutare gli stati influenzali.

 

Per i reumatismi Strofinare con olio essenziale di cannella la parte interessata.

Nel periodo mestruale Prendere un infuso a base di 8 a 10 grammi di corteccia di cannella per litro d’acqua. Fate bollire l’acqua per 15 minuti con infusione la corteccia di cannella, bevete fredda un paio di volte al giorno senza dolcificare.

 

CURCUMA IN POLVERE     € 2,90 /ETTO

 

Rassomigliante allo zenzero, della pianta erbacea perenne Curcuma longa si usa il rizoma. Nella cultura indiana questaa radice gialla è sempre stata conosciuta per le sue proprietà alimentari e salutistiche, depurativa, antiossidante, antinfiammatorio e antitumorale. Detta anche Zafferano dell'India o Turmerice solo da poco è diventata popolare anche in Occidente. Con cardamomo e zenzero è ingrediente del curry, tipico condimento indiano.

 

Per la salute

 

Si impiega nella Medicina Ayurvedica come depurativo generale, come rimedio digestivo, in presenza di febbre, infezioni, dissenteria, artrite, itterizia e vari disturbi epatici. La Medicina Cinese, impiega la curcuma per problemi epatici e alla cistifellea, per le emorragie, per le congestioni al petto ed i disturbi mestruali, nelle flatulenze, nel sangue delle urine, nel mal di denti, nelle contusioni e ulcerazioni (per uso esterno). La polvere delle radici giallo-arancio della curcuma diventano rosso-marrone in presenza di costituenti chimici alcalini (si impiegava per il test di alcalinità, oggi si impiega la cartina tornasole)

Anche la fitoterapia moderna la considera utile nelle dispepsie e in caso di disordini epatici. La curcumina, infatti, stimola la secrezione biliale e la digestione dei grassi; inoltre facilita l'espulsione di piccoli calcoli biliari e ha attività antispastica nel caso di coliche epatiche. La curcuma, inoltre contiene un olio essenziale composto dagli stessi principi attivi antinfiammatori contenuti nella camomilla.

Recenti studi sulla curcuma tendono a dimostrare addirittura un'azione anticolesterolo, cardio protettiva, preventiva contro la formazione di emboli e contrastante nei confronti dei radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento e delle generazioni

cellulari.

 

CURRY IN POLVERE     € 4,90 /ETTO

 

Il curry è una miscela di spezie ed erbe che varia a seconda dei luoghi e degli usi, utilizzato nella cucina tradizionale indiana, con il nome di Masala. Oggi molto apprezzato anche nei nostri piatti. È un composto di molti ingredienti, chiamato in India Masala, tra cui figurano la curcuma, i semi di coriandolo, la cannella, lo zenzero la noce moscata, il pepe nero, il peperoncino, i semi di fieno greco, e le foglie di curry che danno il nome alla miscela. Esistono diverse ricette per la preparazione del curry anche se in India non esiste un vero curry tradizionale. 

Praticamente non contiene calorie. Il curry stimola la digestione, diminuisce il metabolismo, disinfetta blandamente l'intestino e aumenta l’appetibilità dei cibi. Occorre tenere in considerazione tutte le proprietà nutrizionali di ogni singola spezia.

Alcune ricerche (da confermare) suggeriscono che una cucina a base di curry possa essere utile a chi soffre di infiammazioni croniche dell'intestino o del fegato, oppure di malattie reumatiche. Il curry è ricco di sali minerali (calcio, sodio, magnesio, fosforo, ferro, potassio, manganese, selenio) e vitamine B1, B2, B6, PP, C, e folati.

 

PAPRICA ROSSA DOLCE IN POLVERE     € 5,90 /ETTO

 

 

La paprica o paprika è una spezia in polvere comunemente usata nella preparazione di svariati cibi. È ottenuta dal peperoncino essiccato, liberato dalla parte interna bianca e poi macinato. La specie di peperoncino prediletta nella produzione della paprica è il Capsicum annuum. In ungherese paprika significa "peperone" e indica infatti anche l'ortaggio. Ingrediente principe della cucina ungherese viene utilizzata in molte preparazioni, come per esempio il tipico Gulash ungherese.

 

La paprica è il risultato del lavaggio, del taglio, della mondatura e dell'essiccazione di una o più qualità di Capsicum. Quel che differenzia sostanzialmente la paprica dalla polvere di peperoncino (ed eventualmente una paprica dolce da una forte) è la fase di mondatura, ovvero il momento in cui il peperoncino viene tagliato e privato della placenta con i semi annessi. La paprica non è dunque polvere di peperoncino.

 

La paprica è un alimento ricco di carotenoidi: vitamina A, carotene alfa e beta, criptoxantina, luteina con zeaxantina.

Ha proprietà toniche, stimola l’apparato digerente e circolatorio ed è antisettica.

 

 

PEPE BIANCO IN GRANI     € 8,90 /ETTO

PEPE NERO IN GRANI     € 5,90 /ETTO

PEPERONCINO IN POLVERE     € 5,90 /ETTO

 

 

Il peperoncino, come il peperone, appartiene al genere Capsicum L., piante della famiglia delle Solanaceae. È originario delle Americhe ma attualmente viene coltivato in tutto il mondo. Esistono centinaia di specie di peperoncini che possono essere piccanti, dolci o ornamentali. La capsaicina in esso contenuta è l'alcaloide che ne determina la piccantezza. È un condimento molto popolare e molti sono i preparati a base di peperoncino come per esempio la paprika, il tabasco, il curry o il chutney. Facilita la digestione, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari e secondo alcuni esperti ha un ruolo importante anche come sostanza anti-cancro e come anti-dolorifico. È ritenuto inoltre un alimento afrodisiaco.
Il peperoncino è un potente vasodilatatore grazie alla lecitina che rafforza le coronarie e dona una buona elasticità alle arterie; per questo è ritenuto un cibo afrodisiaco e comunque un toccasana alla nostra salute. Il peperoncino maturo è particolarmente ricco di vitamine e di carotenoidi e sali minerali come potassio, calcio e fosforo. Contenendo inoltre flavonoidi e i capsaicinoidi ha un effetto antibatterico, cosicché i cibi cotti col peperoncino possono essere conservati relativamente a lungo. Il peperoncino ha un forte potere antiossidante. Il peperoncino è utile nella cura di malattie da raffreddamento come raffreddore, sinusite e bronchite e favorisce la digestione. Il peperoncino stimolando la peristalsi intestinale favorisce il transito e l'evacuazione. Il peperoncino può essere usato anche come antidolorifico in artriti, neuropatia diabetica, nevralgie post-herpetiche e del trigemino, sintomi post-mastectomia, cefalea a grappolo. Si può anche ipotizzare che la sensazione di dolore prodotta dalla capsaicina stimoli il cervello a produrre endorfine, un oppiaceo naturale in grado di agire da analgesico e produrre una sensazione di benessere. Si pensa anche che sia un cibo afrodisiaco ma non esiste alcuno studio o prova che dimostri le sue presunte proprietà afrodisiache.

 

PEPERONCINO IN SCAGLIE     € 6,90 /ETTO

ZENZERO IN POLVERE     € 4,90 /ETTO

 

 

Lo zenzero, anche detto Ginger, è la radice di una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zinziberacee, carnoso e densamente ramificato, molto aromatico e dal profumo canforato, ha sentore di limone e di citronella. Con cardamomo e curcuma è ingrediente del curry, tipico condimento indiano. Utilizzato in Oriente da millenni, sia per aromatizzare e insaporire i cibi, sia come rimedio medicamentoso per svariati disturbi, si sta diffondendo sempre più anche in Italia insieme ad altri alimenti etnici. L'aroma dello zenzero in generale, è molto gradevole, dona freschezza e rende particolarmente gustosi dolci e vivande.

Il rizoma essiccato, generalmente commercializzato in polvere, è impiegato come spezia in cucina e nella preparazione di liquori come aromatizzante. Si può usare sia in piatto salati, primi e secondi, che nei dolci.
 

 

Nella medicina araba è considerato afrodisiaco. Alcuni popoli dell'Africa ritengono che mangiare regolarmente zenzero preservi dalle punture delle zanzare. Utilizzato per applicazioni esterne lo zenzero ha una leggera azione revulsiva, che viene sfruttata per fare cataplasmi contro i reumatismi e nelle odontalgie. Studi recenti hanno confermato diverse proprietà di questa radice, ad esempio contro la dispepsia: esso infatti è capace di agire efficacemente su tutto l'apparato digerente, nei casi di inappetenza o di digestione lenta e laboriosa, flatulenza, meteorismo e gonfiore intestinale per le sue proprietà carminative. Si è dimostrato efficace anche contro il mal d'auto, la nausea e il vomito in gravidanza, e come antispasmodico. Efficace in caso di reumatismi, gastrite e ulcera, mal di testa, è stata anche confermata la sua attività antiossidante. La sua attività antinfiammatoria viene sfruttata anche per preparare colliri decongestionanti.

 

Controindicazioni

L’estratto di zenzero può essere responsabile di fenomeni irritativi gastroduodenali. Può aumentare l’attività di anticoagulanti orali, dei farmaci antinfiammatori e degli antiaggreganti piastrinici, in quanto inibisce l’attività della trombossano sintetasi.

 

ZENZERO CANDITO     € 3,90/ETTO